Il programma Erasmus for Young Entrepreneurs offre nuove opportunità per i giovani professionisti del settore sportivo interessati a sviluppare competenze manageriali, organizzative e imprenditoriali attraverso un’esperienza di lavoro all’estero.

Le borse di mobilità, finanziate dall’Unione Europea, permettono di trascorrere un periodo minimo di un mese presso un’organizzazione sportiva di un altro Paese, lavorando a stretto contatto con un imprenditore o professionista esperto che fornirà coaching quotidiano, supervisione e guida nella gestione delle attività.

Chi può partecipare

Il programma è rivolto ad aspiranti imprenditori e professionisti del mondo sportivo — inclusi dirigenti, tecnici, allenatori, preparatori, operatori e responsabili organizzativi — che desiderano sviluppare o rafforzare competenze manageriali e gestionali nel settore.

Possono partecipare:

• aspiranti lavoratori autonomi, freelance o aspiranti imprenditori attivi nel settore sportivo;

• operatori e professionisti che hanno già avviato un’attività individuale o un’iniziativa imprenditoriale collettiva da meno di tre anni;

• dirigenti e responsabili di ASD/SSD, enti sportivi dilettantistici, associazioni non profit ed enti del Terzo Settore operanti nello sport, che svolgono attività gestionali, amministrative o organizzative e che intendono acquisire competenze imprenditoriali applicabili alla gestione di associazioni sportive, accademie, scuole calcio o progetti sportivi;

• coordinatori e membri degli organi direttivi di associazioni sportive, che pur non essendo “imprenditori” in senso civilistico, svolgono ruoli gestionali assimilabili alle funzioni organizzative e manageriali richieste dal programma.

Sono ammessi anche professionisti che operano in contesti dilettantistici o non profit, purché il percorso sia orientato allo sviluppo di competenze utili alla creazione, gestione o crescita di un’attività economica o progettuale nel settore sportivo.

Non esiste un limite massimo di età; l’unico requisito è aver compiuto 18 anni. Possono candidarsi persone di qualsiasi nazionalità: i cittadini non UE sono ammessi dopo almeno sei mesi di residenza legale in uno dei Paesi europei partecipanti.

Chi può ospitare

Possono svolgere il ruolo di Host Entrepreneur — accogliendo in Italia giovani aspiranti imprenditori, dirigenti e professionisti provenienti dall’estero — tutte le figure che operano nel settore sportivo da oltre tre anni, con esperienza gestionale, tecnica o organizzativa. In particolare:

• Allenatori con più di tre anni di esperienza, inclusi tecnici FIGC e istruttori qualificati;

• Responsabili di settore giovanile e coordinatori di scuole calcio o accademie sportive;

• Preparatori atletici, performance analyst e specialisti di supporto tecnico-scientifico;

• Team manager, direttori sportivi, coordinatori organizzativi e responsabili della pianificazione delle attività;

• Fisioterapisti, massofisioterapisti, psicologi sportivi, responsabili di prevenzione e benessere;

• Dirigenti e membri degli organi direttivi di ASD/SSD, associazioni sportive dilettantistiche e organizzazioni non profit o del Terzo Settore operanti nello sport, con competenze consolidate in gestione, amministrazione, progettazione o coordinamento;

• Professionisti attivi nel mondo sportivo (anche in ambito dilettantistico o non profit) con comprovata esperienza in ambito gestionale, organizzativo o imprenditoriale.

Sono idonei a ospitare sia soggetti che operano in realtà professionistiche, sia figure qualificate appartenenti a strutture dilettantistiche o associative, purché dispongano delle competenze e dell’esperienza necessarie per offrire un reale percorso di apprendimento e mentoring imprenditoriale.

Importo della borsa

La borsa di mobilità è mediamente di circa 6.000 euro per un periodo di scambio tra Paesi dell’Unione Europea. L’importo esatto varia in base al Paese di destinazione.

Paesi coinvolti

Possono candidarsi giovani provenienti dai seguenti Paesi assistiti dal nostro consorzio:
Italia, Francia, Germania, Portogallo, Repubblica Ceca, Grecia, Cipro, Romania, Spagna, Turchia.

Gli scambi possono avvenire:

• tramite procedura facilitata negli stessi Paesi elencati sopra;

• tramite procedura ordinaria in tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea e negli altri Stati partecipanti al programma: Islanda, Liechtenstein, Albania, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Armenia, Moldova, Ucraina.

Ruolo delle organizzazioni sportive

Associazioni, club e federazioni sportive possono segnalare il programma ai propri membri e facilitare la partecipazione di giovani professionisti. Il nostro consorzio fornisce tutto il supporto necessario ai candidati, dalla candidatura alla gestione dello scambio.